Histoire de sexe(s) – un ottimo esempio di cinema erotico francese

Histoire de sexe(s) è davvero una bella pellicola che entra nell’Olimpo del cinema erotico francese. Lei è Ovidie, 29 anni, francese, figlia di una borghesia medio-alta, studentessa modello di filosofia. A 18 anni intraprende la carriera di attrice porno, ma dopo neppure un anno la troviamo già dietro la telecamera nelle vesti di una regista-femminista indipendente e un pò ribelle che vuole cambiare a tutti i costi “quell’approccio misogino” che non le è mai piaciuto.

Icona femminista del cinema erotico, oggi regista di Histoire de sexe(s), un ottimo esempio di cinema erotico francese ed un film porno con otto attori hard vestiti e destinato, secondo l’autrice, al circuito cinematografico normale, Ovidie interpreta il sesso in maniera ironica e originale, girando il film attraverso due cene esclusive, una per uomini, l’altra di donne. Naturalmente non mancano scene di erotismo esplicito, ma la colonna portante del film sono le confidenze tra amici raccontate durante le cene…

Il film è stato presentato in anteprima al festival del cinema hard indipendente di Berlino ed accolto con favore dal pubblico. Il problema per Ovidie riguarda però la distribuzione di Histoire de sexe(s): “In questo settore sono pochi i film giudicati di interesse artistico e quindi ammessi nelle sale. Se giri scene vedendo le quali il pubblico si può masturbare, entri subito nel mercato dei sexy shop o finisci su internet, che è ancora peggio. Altrimenti sei condannato al fallimento.”

Nei suoi film rimane il più fedele possibile alla realtà, senza imposizioni né tabù. A detta di Ovidie, sono cambiate molte cose negli ultimi anni, per quanto riguarda il mondo del porno. Non è più un “prodotto” per soli uomini come è stato fin’ora, ma anche il pubblico femminile si è fatto avanti e il desiderio femminile ormai non viene più represso. Per secoli le donne si sono vergognate del sesso, inquadrate com’erano in uno stereotipo romantico. Non è più così. Anche le donne amano fare sesso e hanno un’immaginazione sessuale molto ricca. “In un certo senso siamo anche un pò puttane e non ce ne vergogniamo affatto”.

Histoire de sexe(s) è ora in attesa di essere giudicato dal ministero della cultura francese tra i “vietati ai minori”, in modo da arrivare nelle sale di circuito. Riusciremo a vederlo al cinema?! Speriamo di si!

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